top of page

Il mio viaggio a Corfù

27 luglio - 4 agosto 2019

L’isola di Corfù mi ha piacevolmente stupita poichè ero molto scettica, l’ho sempre vissuta come un’isola giovane incentrata maggiormente sul turismo giovanile/scolastico piuttosto che una delle tante bellissime isole greche che ti incantano per il mare, il buon cibo e la tranquillità che trasmettono; infatti, nonostante sia molto più sviluppata rispetto ad altre, è anch’essa un’isola incantevole, con spiagge magnifiche, panorami mozzafiato e tantissime spiagge a scelta.

Il collegamento più veloce dall’Italia è indubbiamente l’aereo, ci sono anche altre soluzioni via nave ma non le abbiamo neppure prese in considerazione poiché la durata della navigazione è troppo lunga per i miei gusti; una volta giunti nell’isola di Corfù con l’aereo abbiamo noleggiato come di prassi un’auto online tramite il sito www.rentalcars.com per l’intera settimana, se volete esplorare l’isola questo è il modo migliore per farlo per una maggiore autonomia e indipendenza.

Abbiamo deciso di soggiornare a Paleokastritsa presso Lisipio Studios by Eleni, un piccolo appartamento con tutto il necessario, immerso nel verde, gestito da una dolce signora molto in gamba che però non parla altro che il greco ma si fa capire; abbiamo scelto questa zona per una questione “strategica” per essere più vicini alle zone che maggiormente ci interessavano inoltre il paesino è molto carino e turistico, abbastanza sviluppato e questo litorale di mare è magnifico, ma lo vedremo nella sezione dedicata alle spiagge.

Abbiamo cenato in diverse taverne e mi sento di consigliarne tre dove abbiamo mangiato divinamente spendendo molto poco ed una invece dove abbiamo mangiato molto bene spendendo un po' di più, questo è infatti Alipa restaurant che si trova nel porto di Paleokastritsa e propone una cucina di pesce, di ottima qualità ed è molto raffinato. Abbiamo mangiato molto bene la cucina tipica greca nella taverna  To Stavrodromi che si trova in mezzo al nulla infatti l’abbiamo trovata per caso passandoci in auto ma vale la pena fare una sosta, ottimo cibo tipico ad un prezzo ridicolo, un'altra taverna che fa ottimo cibo tipico greco soprattutto un’ottima carne è Ladokolla, anche qui qualità ottima prezzi bassi e quantità abbondanti; infine c’è la taverna Aspros che offre i piatti tipici greci a base pesce, consiglio vivamente di andare; li troverete tutti su Tripadvisor.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’isola è abbastanza grande, non è troppo montuosa e le strade sono abbastanza decenti, il sud dell’isola è predominato da inglesi e il mare non è molto bello come invece lo è al nord, un’altra zona predominante inglese è la cittadina di Sidari dove siamo passati per vedere il famoso Canal D’amour; la costa ovest è più adatta alle famiglie invece quella est è più vivace soprattutto nelle zone di Corfu’ città, Ipsos e Barbati.

 

 

Oltre al bellissimo mare vi sono altre due tappe che abbiamo fatto e che consiglio e sono in primis il Monte Pandokratos, da questo promontorio godrete di una magnifica vista sull’isola di Corfu’ ed anche sulla costa Albanese che si vede chiaramente, la si raggiunge in macchina dopo varie curve, inoltre vi è un piccolo monastero con un giardinetto molto carino, anch’esso infestato dagli stessi ragni che avevamo trovato ad Akoli beach; c’è poi, se non soggiornate qui, Corfù Town che è molto carina e caratteristica, consiglio vivamente di visitarla percorrendo le viuzze piene di piccoli negozietti caratteristici inoltre sulla parte che affaccia sul mare vi è un’ antico forte davvero caratteristico.

 

 

 

 

 

 

 

Tutte le coste dell’isola sono balneabili pertanto le spiagge sono davvero tantissime, dovrete dunque scegliere quali vedere, farle tutte non sarà possibile; nella pagina dedicata alle spiagge di Corfù vi illustro quelle visitate da noi.

 

 

 

 

corfu1.tiff
bottom of page