top of page

Le escursioni di Zanzibar

Pwani Mchangani

è il piccolo villaggio dove abbiamo soggiornato per cinque notti, qui il fenomeno delle maree creano uno scenario mozzafiato, il fondale è sabbioso ma state attenti ai ricci anche con le scarpette da mare; potrete fare una bella e lunga passeggiata per raggiungere la barriera corallina ed ammirare oltre ai ricci di mare anche le stelle marine ed altre forme marine. Un punto a sfavore di questa zona è dato da i tanti, tantissimi beach boys, ragazzi locali che in maniera particolarmente insistente cercano di venderti qualsiasi cosa, compresa la sopracitata passeggiata verso la barriera.

​

​

 

 

​

​

​

 

 

 

 

 

​

​

​

​

​

​

​

 

Stone Town

l'escursione nel centro della città, fulcro di Zanzibar, l'abbiamo organizzata con un ragazzo locale che ci ha accontentato in base a ciò che volevamo fare e vedere; infatti essendomi documentata prima della partenza avevo programmato di vedere Stone Town e dopo di che fare un aperitivo con cena presso l'Emerson Spice, il meteo non è stato però a nostro favore quindi abbiamo rinunciato a quella cena e la nostra guida ci ha portato in un bellissimo locale con terrazzo per vedere il tramonto e poi ci ha fatto portare dall'auto che ci avrebbe riportato nel nostro hotel in un ristorantino locale dove abbiamo mangiato un ottimo piatto di pesce ad un prezzo ridicolo; abbiamo poi stabilito un orario e la stessa auto è tornata a riprenderci per riportarci in hotel.

Abbiamo iniziato la visita dal Darajani market o Spice Community shop, un grande mercato di pesce, carne, frutta, verdura e spezie; la parte esterna è particolare ed adatta a tutti, la zona interna è piuttosto particolare, consiglierei di trattenere il fiato ma non sarà possibile, le zone di pesce e carne sono da vedere ma molto forti, soprattutto per l'odore.

Attraverserete le viuzze di Stone Town ammirando le magnifiche porte intagliate a mano e i tanti negozietti di artigiani locali; abbiamo visitato la chiesa Anglicana che si trova nel centro della città e l'Old Fort, antico forte che affaccia sul mare e il porto di Stone Town.

Uscendo dall'Old Fort siamo poi arrivati al Forodhani Garden, un complesso di bancarelle che offrono, dopo il tramonto, street food, non abbiamo mangiato nulla qui non ci è stato consigliato data la scarsa qualità delle condizioni igieniche. Di fronte vi è la struttura più famosa di Stone Town la House of Wonder, casa delle meraviglie; quando abbiamo visitato Zanzibar era in fase di ristrutturazione perciò non l'abbiamo visitata internamente.

La nostra passeggiata nel centro di Stone Town si è conclusa visitando esternamente la casa di Freddie Mercury per poi andare in terrazza ad ammirare il tramonto.

 

 

 

​

​

​

 

 

​

 

​

​

​

 

​

​

 

​

​

​

 

 

 

 

 

 

 

 

​

​

Prison Island e Nakupenda

questa escursione organizzata comprende tutta la giornata, partirete dal porto di Stone Town andando a visitare in primo luogo Prison Island, l'isola dove venivano rinchiusi gli schiavi, potrete fare una breve sosta per visitare le prigioni e la colonia di tartarughe giganti che vivono su quest'isola, le tartarughe sono bellissime, non ne avevo mai viste così grandi, sono però circondante da tantissime persone che vogliono ammirarle, rinchiuse in uno spazio delimitato da una recinzione. Finita la visita a Prison Island ci siamo spostati a Nakupenda, una fantastica lingua di sabbia, anche qui potrete vedere il fenomeno delle maree. Sulla lingua di sabbia abbiamo consumato un ottimo pranzo a base di pesce, gigliato al momento; la lingua di sabbia è fantastica, bellissima, i colori che vi si presenteranno sono unici, chiaramente le escursioni sono organizzate da varie barchette e per il fenomeno delle maree che fanno comparire e scomparire le lingue di sabbia tutti devono seguire lo stesso ordine nelle visite quindi entrambe le isole, Prison Island e Nakupenda, sono molto affollate.

​

​

​

​

​

​

 

​

 

 

 

 

​

​

​

 

​

​

​

​

​

​

​

​

​

​

​

​

​

​

Mnemba

L'escursione nell'atollo di Mnemba dura solo mezza giornata e viene effettuato al mattino, dalla struttura dove abbiamo soggiornato, Waikiki Resort, eravamo abbastanza vicini. Con la nostra guida fidata ci siamo recati in auto fino alla magnifica spiaggia di pescatori che è situata di fronte all'atollo e siamo subito partiti, la barchetta ci ha condotti poco distante dall'isola privata di Mnemba, infatti l'atollo è di proprietà di un resort di lusso che sorge al suo interno e non è possibile approdarvisi, la spiaggia è magica, abbiamo avuto la possibilità di passarci affianco ed è a dir poco mozzafiato. L'escursione infatti non vi farà visitare l'isola ma vi porterà di fronte ad essa per poter praticare snorkeling, in sé per sé lo snorkeling a mio avviso non è stato nulla di eccezionale, avendo visto i fondali delle Maldive, ma l'escursione è stata molto piacevole. L'atollo è unico, il colore dell'acqua magnifico e la spiaggia di pescatori da dove siamo partiti è davvero suggestiva, lunga spiaggia di sabbia bianca finissima che acceca.

​

​

​

​

​

 

​

 

​

​

​

​

​

​

 

​

​

​

​

Jambiani

La spiaggia di Jambiani è una lunga e infinita spiaggia, infinita veramente, abbiamo passeggiato per chilometri e chilometri senza ma vederne la fine. Qui i beach boys sono molto meno insistenti rispetto al nord, vogliono chiacchierare per lo più, ci sono molti negozietti di souvenir locali e tanti localini caratteristici dove cenare e pranzare.

I colori del mare sono come in tutto l'isola di Zanzibar favolosi anche se in questa zona il fondale è un po’ più roccioso, lo si può notare con la bassa marea quando tutte le barchette locali restano incastrate nella roccia sottostante.

​

​

 

 

 

​

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

​

Paje

Il villaggio di Paje è tutto ciò che ti immagini quando pensi per la prima volta ad un viaggio in Africa, quando ci hanno portato dal nord al sud il nostro driver ci ha fatto fare un velocissimo tour in macchina all'interno del villaggio locale di Paje, la cosa più bella sono i bambini che corrono per le strade sterrate.

La spiaggia, nonostante sia vicinissima a Jambiani, ha un fondale di sola sabbia e mare blu, è molto ventoso ed è caratterizzato dalla massiva presenza di kyte surfer; anche qui la spiaggia è ampia ed infinitamente lunga, stupenda.

​

​

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

​

 

​

​

​

​

​

​

​

​

​

 

 

 

 

 

Pingwe

Ci siamo recati nelle vicinanze di Pingwe per andare al The Rock Restaurant, famoso ristorante conosciuto in tutto il mondo costruito su di una piccola roccia in mezzo al mare, raggiungibile a piedi con la bassa marea o con una piccola imbarcazione quando la marea sale. Ci siamo recati qui al mattino per poterne ammirare anche la spiaggia circostante ed abbiamo fatto bene, appena arrivati vi era la bassa marea ed abbiamo potuto ammirare il panorama con quello spettacolo della natura. Camminando per la spiaggia abbiamo trovato una fantastica lingua di sabbia e che dire anche qui la spiaggia ed il mare hanno il loro fascino unico. Il pranzo al The Rock Restaurant, prenotato qualche giorno prima online, non è economico ma lo rifarei altre mille volte, il panorama da sopra al ristorante sulla roccia è a dir poco sbalorditivo ed il cibo è assolutamente di qualità.

​

​

 

 

 

 

​

 

 

 

 

 

 

 

 

 

​

 

​

​

​

​

 

​

​

​

​

​

​

​

Michamvi Kae

Nella stessa giornata in cui siamo stati al The Rock Restaurant siamo andati, sotto consiglio della proprietaria della seconda abitazione dove abbiamo soggiornato Kobe House, al Kae Funk che si trova a Kae Beach. Sulla spiaggia troverete due bar, noi siamo stati al coloratissimo e appariscente Kae Funk, vi sono molti lettini e postazioni dove potersi fermare per poi ammirare il tramonto, con sottofondo musicale. Il panorama è bello ma vi sono purtroppo parecchie alghe, la spiaggia infatti si trova in una baia che probabilmente tende a trattenerle.

​

​

 

 

 

​

​

​

​

 

​

 

 

​

​

​

​

 

​

​

Jozani Forest

Il tour alla foresta di Jozani non penso lo rifarei, la foresta si trova lungo una delle poche strade principali perciò ci passerete sicuramente, durante il giro a pagamento (circa 12$) visiterete la foresta alle spalle della strada, le mangrovie lungo un percorso prestabilito e le scimmie che abitano la foresta, sono una specie di scimmie che abitano la sola isola di Zanzibar. Le scimmie sono però visibili solo lungo la strada principale per questo penso che il tour a pagamento si possa evitare.

​

​

​

 

 

 

 

 

​

 

​

 

​

​

​

​

​

​

​

​

​

Tour delle spezie

Il tour delle spezie non era nei nostri programmi durante il soggiorno, le guide conosciute ce lo hanno sempre proposto e ben venduto ma non ci interessava, siamo più interessati alla vita di mare. Purtroppo nella giornata in cui siamo stati alla Jozani Forest il tempo era grigio e piovoso pertanto abbiamo deciso di provare anche questa esperienza. Il tour è molto interessante vedrete come vengono coltivate piante, frutti e spezie in un modo che non avreste mai immaginato, alla fine è stata un'escursione piacevole che merita.

 

​

 

 

 

​

 

 

 

​

 

​

​

​

 

​

 

​

​

 

 

 

Blue safari nella baia di Menai

Nella nostra ultima giornata a Zanzibar siamo andati nella zona sud partendo dal porticciolo di Fumba, il porto in effetti non esiste ci siamo avvicinanti all'imbarcazione a piedi vista la bassa marea. Anche durante questa giornata il meteo non fu a nostro favore, il blu safari vi darà la possibilità di vedere la baia di Menai, partirete su una tipica imbarcazione zanzibarina, il dhow, la baia è famosa per il frequente passaggio di delfini. Successivamente vi condurranno su di una lingua di sabbia dove potrete rilassarvi o praticare snorkeling; questa si trova di fronte all'isola di Kwale dove andrete per pranzare, qui incontrerete molte altre persone e vari negozietti di souvenir. Purtroppo dato il brutto tempo e una serie di sfortunati eventi avuti durante quella giornata ci siamo goduti solo in parte l'escursione ma posso dire che sicuramente con il sole e senza la pioggia battente che si è abbattuta su di noi il tour è indubbiamente molto bello, anche se parecchio affollato.

Sull'isola di Kwale vedrete il baobab secolare caduto e nel rientro con l'imbarcazione farete un passaggio attraverso un canale di mangrovie.

​

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

​

​

​

bottom of page